Una folla di devoti a Pietrelcina

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Marianna Morante – In festa per il Santo più amato al mondo  – Una festa all’insegna della sobrietà, solo preghiera e raccoglimento, quella svoltasi a Pietrelcina in onore di Padre Pio, per il 23 settembre, “giorno della sua nascita al cielo”, stabilita dal Sommo Pontefice Giovanni Paolo II nel giorno della proclamazione a Santo con il grado di “obbligatoria”.

 Una serie di celebrazioni eucaristiche hanno scandito la domenica di festa fino ad arrivare al pomeriggio, con la processione che ha portato il simulacro di Padre Pio dalla Chiesa conventuale della “Sacra Famiglia” alla Chiesa parrocchiale di “Santa Maria degli Angeli, dove è stato accolto da un’immensa e inaspettata folla di devoti. “È bello vedere questa moltitudine di persone – ha detto fra  Marciano Guarino, all’omelia nella solenne Messa celebrata per il 44° anniversario della morte di San Pio -.  Mi riporta alla memoria quello che abbiamo sempre letto nel vangelo del passaggio di Gesù quando attraversava paesi e villaggi. Beneficando e sanando tutti. Ciascuno voleva vederlo, toccarlo, chiedere un conforto, un aiuto, una benedizione. San Pio raduna ancora folle attraverso il suo esempio di vita cristiana e sacerdotale attirando milioni e milioni di persone, perché lui come buon pastore ci guida alla sorgente della santità che è Cristo, Maestro e Signore. Lui che è l’immagine di Cristo”.

Questo attributo ha dato il titolo al famoso Inno a Padre Pio di Monsignor Giuseppe Liberto “Immagine di Cristo”, composto in occasione della canonizzazione del santo di Pietrelcina, il 16 giugno 2002.  Ed è con questo brano che la schola cantorum formata dai giovani dell’Azione Cattolica e dalla famiglia francescana hanno dato inizio alla Santa Messa presieduta dal Guardiano e concelebrata dal parroco, fra Giuseppe D’Onofrio, e dai confratelli della locale fraternità. Presente il Sindaco Masone con l’amministrazione comunale e le autorità militari. Al termine, una fiumana di gente, evidenziata nell’oscurità della sera dalla velata luce delle candele avvolte nei caratteristici flambeaux, ha riportato la Statua di San Pio nella Chiesa dei Frati Cappuccini, dove c’è stata la benedizione e il bacio della reliquia.

Cristo ha detto di sé “ io sono la luce del mondo” e ha chiamato i suoi discepoli dicendo: “chi segue me non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita”. Padre Pio ha seguito il Signore al punto da diventare egli stesso un faro di luce, che emanava raggi infuocati. Quelli che si avvicinavano a Lui ne rimanevano illuminati e riscaldati. La luce e il calore che da Lui si propagavano, con­ducono ancora alla fede, alla spe­ranza, alla carità.

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In alto, alcuni scatti fotografici della solennità di San Pio

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