Marianna Morante – XXV Incontro tra gli alunni delle Scuole Primarie:“Perchè il sogno diventi realtà” – Un appuntamento annuale che dura da ben 25 anni ricordando Padre Pio nel giorno del santo al quale lui era molto devoto.
Un tempo a Pietrelcina il 5 maggio si festeggiava San Pio martire, i cui resti, estratti dalle catacombe di Priscilla, furono donati dal feudatario Carafa nel 1801 e tuttora conservati nella navata laterale della chiesetta di Sant’Anna, dove Padre Pio è stato battezzato.
La devozione al santo martire, anticamente molto sentita dalla popolazione pietrelcinese, influì certamente sul giovane Francesco Forgione per la scelta del nome da religioso che difatti divenne frate Pio.
Da ben venticinque anni il locale Istituto Comprensivo “San Pio da Pietrelcina”, diretto dalla professoressa Anna Immacolata Colarusso, grazie a una felice intuizione dell’insegnante Gina Cardone e la collaborazione fattiva dei docenti e del personale scolastico, organizza un incontro tra gli alunni delle scuole primarie provenienti da varie regioni italiane.
Il successo della manifestazione, nata per rendere omaggio a Padre Pio che con la sua vita ha dato lustro alla sua terra natale, è dovuto a una serie di fattori che la rendono ricca di quei valori insiti nella nostra società e dai quali i fanciulli possono attingere insegnamenti di vita in prospettiva di un’umanità migliore.
Il raduno si snoda per le vie della città, con la visita ai luoghi natali di Padre Pio e il cammino a piedi per l’antica mulattiera di “Via del Rosario” guidato dalle Suore Immacolatine francescane. Fino a giungere a Piana Romana, luogo dove Padre Pio ha avuto le prime stimmate, con la premiazione del Concorso di Poesia e la Santa Messa celebrata quest’anno dal Guardiano di Pietrelcina, fr. Marciano Guarino.
Questa iniziativa, che rappresenta ormai un appuntamento consolidato, è collegata appunto ad un “Concorso Nazionale di Poesia” articolato in due sezioni, una dedicata agli alunni interni, e l’altra a quelli esterni, mirando a sviluppare, nei partecipanti, sentimenti di amicizia, di comprensione, di collaborazione, di rispetto verso tutti e verso il creato.
Partendo dalla testimonianza di vita di Padre Pio, l’Istituto Comprensivo vuole offrire ai propri alunni la possibilità di confrontarsi con altri ragazzi della stessa età per un momento ecumenico all’insegna della pace e della fratellanza.
I temi trattati sono di anno in anno estrapolati dagli scritti di Padre Pio. La traccia proposta in questa edizione è stata: «Ascolta: È tempo di costruire insieme perché il sogno diventi realtà».
In alto, alcuni momenti dell’incontro tra le scuole primarie d’Italia