Pietrelcina - L'inedita e originale statua di Padre Pio benedetta il 16 giugno a Piana Romana - Padre Pio - Convento Frati Minori Cappuccini di Pietrelcina

di Marianna Morante

Inaugurata il 16 giugno la prima statua raffigurante Padre Pio da giovane. Una scultura inedita e originale che rappresenta il frate di Pietrelcina all’età di 24 anni quando, appena diventato sacerdote, a poco più di un mese dall’Ordinazione presbiterale, riceve il dono delle prime stimmate mentre si trovava in preghiera sotto un frondoso albero di olmo, nella contrada di Piana Romana.
Una grande festa ha fatto da contorno all’evento preceduto dalla presentazione del libro “Nasce un figlio spirituale” scritto da Fernando Felipe Sanchez Campos, Ambasciatore del Costa Rica presso la Santa Sede Vaticana. Il Diplomatico, che ha ricevuto per intercessione di Padre Pio un miracolo che ha salvato la moglie e il figlio appena nato, ha trascritto questa avvincente e commovente esperienza sollecitato da fr. Carlos M. Laborde, guardiano del Convento di San Giovanni Rotondo e da poco nominato Segretario generale dei Gruppi di Preghiera. Al tavolo dei relatori oltre a fr. Carlos, è intervenuto il Cardinale Antonio Canizares Llovera, mentre il Sindaco di Pietrelcina e il guardiano del Convento hanno espresso la loro gratitudine per questa testimonianza di fede e di amore al nostro amato Padre Pio. Moderatore della serata è stato il dott. Stefano Campanella, direttore di Tele Radio Padre Pio.
Per l’occasione, nel piazzale Jubileum 2000 di Piana Romana, si è svolto il consueto appuntamento mensile con l’Adorazione Eucaristica guidata da fra Enzo Gaudio introdotta dal Cardinale Llovera, con il parroco di Pietrelcina, fr. Giuseppe D’Onofrio e il guardiano, fr. Marciano Guarino.
Ad aprire i festeggiamenti, nella mattinata del 16, è stato il gruppo degli “Sbandieratori Cavensi”, diretto da Domenico Sorrentino, che al suono delle chiarine e al ritmo dei tamburi hanno impressionato la folla, radunata in piazza SS. Annunziata, con le prodezze eseguite allo sventolio delle bandiere e nei ricchi costumi realizzati con colori e disegni dello stemma della loro città: Cava de’ Tirreni. La stessa città di provenienza di fra Enzo Gaudio che ha voluto condividere con la sua nuova città di adozione, Pietrelcina, le straordinarie evoluzioni e gli eleganti volteggi di quest’arte antica. Bandiere che piroettano, s’intrecciano e guizzano balzando di mano in mano con perfetta sincronia in audaci coreografie. Uno spettacolo di folklore di altissimo livello e di sicuro effetto scenico.
E al ritmo ordinato e composto degli “Sbandieratori Cavensi” si aperto nel pomeriggio il corteo con la nuova statua di Padre Pio giovane, scoperta e benedetta davanti il sagrato della chiesa parrocchiale di “Santa Maria degli Angeli”. In via del tutto eccezionale anche la statua della Madonna della Libera, di cui Padre Pio era tanto devoto, si è unita alla lunga processione che dal centro del paese è arrivata nella contrada di Piana Romana. Diversi chilometri percorsi a piedi e con molto raccoglimento da una inaspettata folla di devoti.
Durante il percorso sono state effettuate altre due cerimonie particolari: l’intitolazione di ben due strade. La decisione maturata per volontà del Consiglio Comunale ha dedicato la prima a Padre Pio a l’altra a un suo confratello e compaesano, fra Modestino Fucci.
Giunti nel grande piazzale, che costeggia il viale della cappellina delle Stimmate, il coro polifonico “Padre Pio da Pietrelcina”, diretto dal M° O. Fioretti, ha intonato il canto d’ingresso che ha dato inizio alla Santa Messa presieduta dal Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, il Cardinale Antonio Cañizares Llovera. Nell’omelia il Presule ha sottolineato “la grandezza del ministero sacerdotale di Padre Pio nel sacramento della riconciliazione. Ancora oggi tanti vengono a Pietrelcina e tanti sono quei pellegrini che vengono proprio per confessarsi e chiedere misericordia. È così che si è veri devoti di Padre Pio. E non dobbiamo dimenticare che il Signore ci guarda sempre con misericordia, non dobbiamo dimenticarlo e non dobbiamo avere timore di avvicinarci a Dio, perché soltanto in questa vicinanza a Cristo possiamo avere la luce che riempie di felicità l’uomo. Seguendo gli insegnamenti di San Pio potremmo avere anche noi un grande cuore per amare tutti, servire tutti e portare unità e pace tra tutti gli uomini”.
Alla fine dell’Eucaristia il guardiano di Pietrelcina ha ringraziato tutti per la collaborazione, ma in modo particolare il gruppo di benefattori di New York che ha permesso la realizzazione dell’originale e unica statua di Padre Pio giovane.
Un ringraziamento speciale va poi a tutto il “Comitato Presepe Vivente” per aver allestito l’imponente palco con l’impianto audio e le luci in condizioni ambientali estreme e per aver coordinato il servizio accoglienza insieme ai giovani della Gifra e dell’Azione Cattolica.
La gratitudine dei Frati Cappuccini è andata anche a tutti coloro – dalla Proloco al Comitato “Maria SS. della Libera”, al gruppo dei portatori delle statue – che si sono adoperati con devozione e abnegazione alla buona riuscita della manifestazione.
L’esibizione degli “Sbandieratori Cavensi” e i fuochi pirotecnici hanno concluso nella maniera più spettacolare questa memorabile giornata di fede e di condivisione fraterna.

Queste sono alcune delle immagini fotografiche della due giorni vissuta a Pietrelcina per la benedizione della nuova e originale statua che raffigura Padre Pio giovane. (potrai vedere tutti i momenti salienti dell’evento con una ricca serie di album pubblicati nella nostra pagina facebooh)