La Via del Rosario è una stradina che parte dal rione Castello, nei pressi della porta Madonnella, attraversa la campagna fiancheggiata da siepi, alberi, campi ben coltivati, vigne, orti e conduce a Piana Romana. Padre Pio, da ragazzo, da studente e da sacerdote percorreva quella via solitaria, con l’incedere delle Ave Maria, mentre la mano scorreva la corona del rosario.
“Tutti i contadini erano sparsi per le campagne ed anche i pastori uscivano con i loro greggi. Gli usignoli piamente entro le macchie cinguettavano. Qua si sentivano belar pecore, là si vedevano saltellare agnelletti”
(Padre Pio, Componimenti scolastici)
Lungo quella via, vi è il ponte sul torrente “Quadrielli”, luogo di strani e paurosi incontri con i “cosacci”. Padre Pio vedeva le loro ombre nello specchio d’acqua sotto il ponte. Quegli esseri cercavano di incutergli paura, ma lui continuava la strada che sale verso Piana Romana.
Sempre sul ponte sono avvenuti due episodi della vita del giovane Francesco. Qui lo aspettavano “quei ceffi”, i diavoli, che lo spaventarono gridando e sbeffeggiandolo: “Adesso passa il santo! Adesso passa il santo!” ed egli si difendeva recitando con il Rosario. Un’altra volta gli capitò di ubriacarsi di fumo, quando volle provare il gusto di un sigaro “toscano”.