Il paese di Padre Pio in festa per onorare Maria Santissima della Libera. Una devozione antichissima attestata da alcuni rogati del 1588 e incrementata dal miracolo avvenuto il 3 dicembre 1854 quando, col diffondersi del colera che mieteva vittime, la popolazione decise di invocare la protezione della Mamma celeste. La Madre di Gesù, rappresentata in un’icona del seicento con in braccio il bambinello, rispose benevola alle preghiere dei suoi figli liberando il paese dal terribile morbo. Da allora la devozione alla Madonna della Libera è sempre più viva nel cuore di ogni pietrelcinese. Ed ancor di più lo è stata nel cuore adorante e prodigo del giovane Francesco Forgione, Padre Pio, che fino alla sua morte non si stancò mai di invocare il nome di Maria Santissima.
Dal 1906 la statua della Madonna della Libera è collocata nell’abside della navata centrale della chiesa parrocchiale di “Santa Maria degli Angeli”. L’attuale parroco, fr. Giuseppe D’Onofrio, e il guardiano del convento, fr. Marciano Guarino, si sono alternati nella celebrazione delle due solenni Messe che oggi hanno ricordato questa festività molto sentita dalla popolazione riunitasi in processione per le vie del paese. Presenti il Sindaco Masone e tutta l’Amministrazione comunale con le autorità civili e militari, e le delegazione dei paesi gemellati, Alatri e Rodi Garganico. La festa è stata organizzata dal Comitato presieduto da Francesco Crovella.
I fuochi pirotecnici e il bacio alla sacra icona hanno contrassegnato la secolare riconoscenza ed amore alla Madonna amata da Padre Pio.
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