Marianna Morante – Inaugurata a Piana Romana la monumentale pietraia – Per chi conosce la spianata di Piana Romana, sorprende notevolmente trovarsi di fronte alla piccola grotta dedicata alla Madonna di Lourdes inaugurata dal guardiano del convento dei Frati Cappuccini, fr. Marciano Guarino, nella prima domenica di Avvento.
«La pietra scartata dai costruttori è diventata testata d’angolo; ecco l’opera del Signore: una meraviglia ai nostri occhi» (Salmo 117). E in effetti il cumulo di pietre, divelte dal terreno confinante e abilmente agglomerate dal capomastro Giovanni Meola, formano una grotta certamente artificiosa, ma connaturata a quello che questi luoghi esprimono nella mistica di Padre Pio.
Il Santo di Pietrelcina dicendo ‘sì’ a Dio ha edificato sulla roccia la sua vita di fede rendendola solida e stabile. Quella roccia, dove tutta la sua esistenza terrena si è poggiata, è la persona stessa di Cristo, amico, fratello e Signore, Figlio di Dio fatto uomo, che dà consistenza a tutto l’universo. Il Signore Gesù Cristo è chiamato pietra, non inanimata né tagliata da mani umane, ma pietra angolare, fondamentale e preziosa per costruire il nostro edificio spirituale, mentre per coloro che non credono Gesù è una «pietra d’inciampo e roccia d’intoppo» (cfr. 1 Pt. 2,6-7). In altre parole, «chi cadrà su questa pietra sarà sfracellato» (Mt. 21,44).
Il sito rupestre è stato edificato nella pineta antistante la cappellina di San Francesco che contiene l’olmo ai piedi del quale Padre Pio assorto in preghiera ricevette le prime stimmate nel 1910.
Il complesso architettonico è formato da due blocchi pietrosi: un altare, attorno al quale il popolo di Dio si potrà riunire per la celebrazione eucaristica; e la grotta di Lourdes che custodisce l’effigie sacra dell’Immacolata Concezione con la piccola Bernadette, depositaria delle diciotto apparizioni della Madonna.
La scelta di consacrare questo antro alla Vergine Maria non è casuale. La spiritualità di Padre Pio resterebbe incompleta se non si desse rilievo alla componente mariana. Nella sua lunga vita di otto decenni, traspare sempre la figura della Madonna, che s’impone nei momenti più difficili.
E per ricompensare tanta squisitezza materna, padre Pio erompe dicendo: «Vorrei avere una voce sì forte per invitare i peccatori di tutto il mondo ad amare la Madonna… Vorrei volare per invitare le creature tutte ad amare Gesù, ad amare Maria».
Tale è anche l’invito che i Frati Cappuccini fanno proprio rivolgendosi a tutti coloro che si recano in pellegrinaggio a Pietrelcina per visitare i luoghi legati all’infanzia e all’età adulta di Padre Pio.
La speranza è che questo ulteriore spazio sacro diventi meta sollecita e zelante di devozione sincera e di intimo contatto col Creatore, ispiratore di sentimenti universali di fratellanza e di umana solidarietà.
Il Gruppo di preghiera, accompagnato dal proprio sacerdote, può richiedere la celebrazione della Eucaristia nella pineta della Cappella rivolgendosi al personale dell’ufficio accoglienza pellegrini di Piana Romana 0824/991099
In alto, alcuni flash fotografici della grotta di Piana Romana, in Pietrelcina, dedicata alla Madonna di Lourdes