Pietrelcina è stata meta della 5° tappa della bike tour organizzata dalla Fondazione per la ricerca contro la Fibrosi Cistica con la partecipazione dell’industriale Matteo Marzotto e i corridori, Max Lelli, Davide Cassani, commentatore tecnico Rai, e il ciclista paralimpico Fabrizio Macchi. La carovana ha percorso in totale 1100 chilometri da Palermo a Roma.
Nella quinta tappa i ciclisti hanno fatto sosta a Pietrelcina, davanti il Sagrato della Chiesa conventuale della Sacra Famiglia accolti dalle scolaresche, dall’Amministrazione comunale e dai Frati Cappuccini.
La fibrosi cistica è la più comune delle malattie genetiche gravi. Nel mondo ne sono colpite circa 100.000 persone.
Grazie ai progressi della ricerca e delle cure, i bambini che nascono oggi con questa malattia hanno un’aspettativa media di vita di 40 anni, guadagnata sempre a prezzo di pesantissime cure giornaliere che non risparmiano sofferenza, mentre fino a qualche decennio fa non superavano l’infanzia.
In Italia vengono diagnosticati circa 200 nuovi casi l’anno.
L’impegno della famiglia Marzotto è nato dopo la morte della figlia Annalisa. Aveva un anno quando in seguito alle sue difficoltà respiratorie e all’inappetenza continua le venne diagnosticata la malattia. Allora non c’erano cure risolutive. Oggi grazie alla ricerca si può convivere a lungo con questo terribile patologia.
Dopo il saluto di benvenuto da parte del Sindaco di Pietrelcina, Domenico Masone, e il parroco fr. Giuseppe D’Onofrio, i ciclisti prima di ripartire hanno visitato la Reliquia di Padre Pio e il Museo che conserva gli oggetti appartenuti al Santo.
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