Ogni anno, come da tradizione tipicamente francescana, la sera dell’Epifania dopo la santa Messa c’è il rito del bacio del Bambinello, un rito che da sempre riesce a coinvolgere i fedeli che si recano in chiesa salutando, a conclusione del ciclo natalizio, Gesù Bambino con un gesto affettuoso e beneaugurante che invita ad affrontare serenamente la vita e ad essere generosi con il prossimo.
Stasera anche nella Chiesa conventuale della “Sacra Famiglia” di Pietrelcina al termine della Santa Messa delle ore 18.00 ci sarà il bacio del Bambino Gesù, con una particolarità. La sacra icona del Bambino che sarà esposta alla devozione dei fedeli è stata baciata e utilizzata da Padre Pio nelle funzioni natalizie che si svolgevano nella cappella al secondo piano in “Casa Sollievo della Sofferenza” (vedi foto). Interessante è la curiosa storia di questo Bambinello e di come sia giunto da San Giovanni Rotondo a Pietrelcina.
Brevemente ve la raccontiamo.
Il 5 maggio 1956 viene inaugurato l’Ospedale di San Giovanni Rotondo. Padre Pio vuole fortemente che ad occuparsi dell’assistenza ai malati vi siano le Apostole del Sacro Cuore di Gesù, tra queste Suor Emma Bonfiglio, una suora dalle molteplici qualità, che si preoccupava dei bisogni dei più indigenti e come tutte partecipava assiduamente alle funzioni che Padre Pio officiava in Ospedale. Il cappellano di allora, valutando il “Bambinello” troppo piccolo di dimensioni pensò di sostituirlo l’anno successivo con uno più grande. Suor Emma, sapendo che quella sacra icona era stata tenuta da Padre Pio e ritenendolo ‘santo’ già in vita, considerò opportuno conservarla come una ‘reliquia’ e per tantissimi anni la tenne accuratamente custodita, fino a quando, poco prima di morire, decise di consegnarla all’allora guardiano del Convento fr. Gianmaria Cocomazzi. Ammalatosi, dopo qualche anno, fr. Gianmaria muore nell’Infermeria provinciale di cui era responsabile fr. Marciano Guarino che tra gli oggetti del frate trova questa preziosa icona con una lettera dove suor Emma attesta non solo l’autenticità del “Bambinello” ma ne racconta anche la storia. Divenuto guardiano del Convento di Pietrelcina, fr. Marciano Guarino, da qualche anno nel giorno dell’Epifania ripete questa bella tradizione con il bacio a quel “Bambinello di Padre Pio” esposto alla devozione dei fedeli nella nostra chiesa della “Sacra Famiglia”.