Festeggiare la nascita di un Santo è di per sé inusuale, in quanto è norma della Chiesa ricordare liturgicamente la sua morte e quindi la nascita al cielo. Per i Pietrelcinesi e i devoti di Padre Pio non è sempre così. Da decenni la comunità del piccolo centro sannita si riunisce ogni 25 maggio per omaggiare il Santo concittadino nato in una casetta dell’antico borgo “Castello”, nel 1887. Da allora quel neonato, a cui fu messo il nome di Francesco e che tutto il mondo imparerà a conoscere come Padre Pio, ha stretto un legame indissolubile con la sua Pietrelcina, al punto da cambiarne la morfologia del territorio.
Potremmo affermare che laddove gli elementi geofisici costituiscono punti di riferimento collettivo diventano, per chi vuole conoscere Padre Pio, il luogo primario che alimenta l’essenza della memoria, da considerarsi un “valore ambientale” dove riscoprire la testimonianza di vita cristiana di un ragazzo, giovane e poi sacerdote che ha progettato il suo futuro formandosi in una comunità e sperimentando il suo mondo interiore nei luoghi abitativi, dove gli spazi e i soggetti sono stati fonte di ricchezza per il bene comune.
E dunque, vi aspettiamo a Pietrelcina il 25 e 26 maggio – anniversario della nascita e del battesimo – per fare insieme memoria dei primi ventinove anni di Padre Pio trascorsi nella crescita fisica e spirituale. Un uomo che ha fatto della sua vita un’offerta totale a Dio e al servizio dei fratelli in Cristo.
di seguito il programma dei festeggiamenti
