Nella chiesa conventuale di Pietrelcina, dedicata per espressa volontà di Padre Pio alla “Sacra Famiglia” si è svolta la solenne celebrazione Eucaristica presieduta dal Guardiano Fr. Marciano Guarino. Al termine della Santa Messa sono state benedette le famiglie presenti e le Edicole votive che per un giorno al mese vengono ospitate nelle famiglie pietrelcinesi divise per Rioni.
Accogliere l’edicola della Sacra Famiglia non è solo motivo di protezione della famiglia che la custodisce ma è un richiamo a fermarsi almeno in un momento della giornata a pregare, supplicare, lodare e ringraziare Dio sull’esempio di Maria e Giuseppe, sposi e genitori esemplari, i primi educatori del piccolo Gesù cresciuto in mezzo a loro “in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini” (Lc 2,52).
Maria è stata la mamma che ha accolto il disegno di Dio su suo figlio, con animo ricco di gratuità, capace di affetti delicati e attenta alle necessità dell’altro. Ha avuto accanto a lei lo sposo Giuseppe che il vangelo di Matteo definisce “giusto” (Mt 1,19). L’uomo giusto è un credente che pone al primo posto la volontà di Dio e la segue senza tentennamenti vivendo di onestà, misericordia e solidarietà con i fratelli.
«Dio ha voluto nascere in una famiglia umana, ha voluto avere una madre e un padre, come noi» ha detto Papa Francesco nel giorno in cui la Chiesa festeggia la Santa Famiglia e per la solennità ha composto una preghiera:
Gesù, Maria e Giuseppe
a voi, Santa Famiglia di Nazareth, oggi, volgiamo lo sguardo con ammirazione e confidenza;
in voi contempliamo la bellezza della comunione nell’amore vero;
a voi raccomandiamo tutte le nostre famiglie, perché si rinnovino in esse le meraviglie della grazia.
Santa Famiglia di Nazareth, scuola attraente del santo Vangelo:
insegnaci a imitare le tue virtù con una saggia disciplina spirituale,
donaci lo sguardo limpido che sa riconoscere l’opera della Provvidenza
nelle realtà quotidiane della vita.
Santa Famiglia di Nazareth, custode fedele del mistero della salvezza:
fa’ rinascere in noi la stima del silenzio, rendi le nostre famiglie cenacoli di preghiera
e trasformale in piccole Chiese domestiche, rinnova il desiderio della santità,
sostieni la nobile fatica del lavoro, dell’educazione,
dell’ascolto, della reciproca comprensione e del perdono.
Santa Famiglia di Nazareth,
ridesta nella nostra società la consapevolezza
del carattere sacro e inviolabile della famiglia,
bene inestimabile e insostituibile.
Ogni famiglia sia dimora accogliente di bontà e di pace
per i bambini e per gli anziani, per chi è malato e solo,
per chi è povero e bisognoso.
Gesù, Maria e Giuseppe
voi con fiducia preghiamo, a voi con gioia ci affidiamo.
Le foto delle Edicole votive benedette nella chiesa conventuale della Sacra Famiglia di Pietrelcina